1212 d.c.∼1388 d.c.
1212 d.c.
L'ascesa degli Estensi è rapida a questo punto, anche se fortemente contrastata dai Salinguerra. Nel 1212, Azzo VI viene cacciato dalla città da un'insurrezione capeggiata dai Salinguerra. Ma gli Estensi sono potenti, e i ferraresi lo acclamano come loro signore, Aldobrandino I il figlio di Azzo VI. Nel 1215 La sucessione passerà ad Azzo VII fratello di Azzo VI.
1240 d.c.
Negli anni a venire i Salinguerra avranno continui contrasti con gli Estensi, e nel 1240 Azzo VII assedia la città. Il capo dei Salinguerra molto anziano, viene preso a tradimento ed esiliato a Venezia, e nel 1243 Azzo VII (Novello) finalemente ottiene il riconoscimento papale come signore del Ducato. Governerà per 20 anni, ottenendo brillanti imprese militari, in campo culturale e nell'istruzione, mantenedo così la piena fiducia della Santa Sede. In quel ventennio verrà completata la facciata dell'attuale cattedrale.
1259 d.c.
Vittoria di Azzo Novello (VII) a Cassano d'Adda sul nemico Ezzelino II Da Romano (detto il tiranno) feroce rappresentante dei Ghibellini. Dopo questa vittoria, in Ferrara ci furono lunghi festeggiamenti. Naque il palio di Ferrara che ancora oggi si festeggia nel mese di maggio.
1264 d.c.
Con Obizzo II nipote di Azzo VII, il guelfismo e gli Este, consolidano la vittoria a Ferrara. Con indubbie doti diplomatiche, ottiene la signoria sulle città di Modena nel 1288 e di Reggio nel 1290.
1293 d.c.
Azzo VIII, il figlio maggiore di Obizzo II, viene fortemente contrastato dai suoi fratelli, provocando lotte intestine nella famiglia d'Este. Ma riesce a detenere il potere fino alla sua morte nel 1308.
1309 d.c.
Succesivamente alla morte di Azzo VIII, le lotte per il potere diventano ancora più violente, provocando l'intervento diretto del papa, che non trova altra soluzione di investire Roberto, re di Napoli, del ducato di Ferrara. Questa parentesi avrà fine nel 1317 con il ritorno della casa d'Este nella figura di Rinaldo che riprende il controllo della città.
1361 d.c.
Il dominio degli Estensi prosegue senza importanti fatti rilevanti. Si succedono nell'ordine: Nicolò I - Obizzo III - Aldobrandino III - Nicolò II. A quest'ultimo viene dato il privilegio del Gonfalonierato di Santa Romana Chiesa. E sarà proprio Nicolò II che inizierà la costruzione del Castello Estense, che ancora oggi è uno dei più importanti monumenti, essendo anche l'unico, in Europa, ad essere al centro di una città con ancora il fossato pieno d'acqua. All'epoca era solo a scopi militari e di difesa, per una nascente signoria già molto in conflitto con il popolo per il crescente aumento di tasse.
1388 d.c.
Alberto V è il successore di Nicolò II. Per ottenere ulteriori privilegi dalla Santa Sede, decide di fare un viaggio penitenziale, a piedi, fino a Roma. E ottiene quello che si era prefisso, tra cui una bolla sulla trasmissibilità di beni immobili gravati da diritti ecclesiastici, e quella, molto importante in futuro, per la fondazione delll'Università, che a tutt'oggi rimane una delle più antiche, se non la più antica, università europea.
Le lotte intestine
Per capire il perchè della lotta interna agli Estensi, si deve cercare di capire com'era strutturata la società dell'epoca. Siamo in una fase dove tutto si evolve e si sta andando verso il libero comune. E ciò provoca la lotta continua, anche all'interno della stessa famiglia, per il potere.
Partiamo dalla scoperta, di alcuni anni fa durante lavori stradali, di una fascia marmorea con un'iscrizione del 1173, trovata sulla fiancata del Duomo e che occupa 8 metri. Questa scritta riporta le regole comunali, norme che saranno precisate negli "Statuta" del 1287.
Questa iscrizione, riporta testualmente: che nel 1173, Ferrara è una "repubblica" retta da un consiglio di Sapienti in cui il Comune ha il compito di legiferare, scegliere od eleggere i propri Rettori e "persone pubbliche", rendere giustizia mediante i propri ufficiali, a cui vanno denunciati coloro che violino la vita della Repubblica.
Rettori e Consoli, designati dal Consiglio dei Sapienti, appaiono investiti collegialmente della funzione di governatori. L'ufficio dei Consoli è l'Amministrazione della giustizia. Rettori e Consoli agiscono per mandato del popolo e del Consiglio dei Sapienti; il fondamento giuridico della loro autorità sta nel giuramento del popolo da cui deriva per i cittadini l'obbligo di osservare i mandati.
Gli Este
Albero genalogico della famiglia Este - in alto al centro, AZZO VII, da miniatura di un codice del XV secolo - Le Grandi Famiglie d'Europa, gli Estensi - Ed. Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. - 1972
N.B.- Passando con il mouse sull'immagine, si avrà un effetto lente per vedere ingrandita la parte segnalata dalla crocetta.
Per approfondire la storia della famiglia Este, si rimanda alla sezione "Gli Estensi"
FERRARA vol. I e II, ed. Alfa Bologna ∼ GLI ESTENSI di Luciano Chiappini, ed. Dall'Oglio ∼ Gli Estensi collana "Le grandi Famiglie d'Europa", ed. Mondadori
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