Ferrara
Ferrara..... che dire; è la città dove sono nata e cresciuta.
Conosco ogni via e ogni pietra, anche se, da buona cittadina, spesso so dov'è il tal posto ma non vi so dire la via, perciò questo viaggio nella mia città sarà come il viaggio di un turista: cartina alla mano e passeggiate tra le vie del centro storico, guardando, naso all'insù, i meravigliosi cornicioni dei palazzi medioevali; fermandoci ogni tanto per osservare un partcolare di un palazzo storico o la bellezza delle stradine a ciotoli della parte più interna.
Ferrara si trova nella Pianura Padana, e questo significa che d'inverno è coperta di nebbia. Se da un lato prettamente oggettivo la nebbia è una dannazione, dall'altro lato si deve ammettere che questo fenomeno metereologico, ha un che di magico. Vedere in quella fase di mezza luce, tipica del tramonto, alzarsi la nebbia dal canale che attraversa la città, e rimanere sospesa a mezz'aria per poi lentamente avvolgere tutto mentre il buio avanza e le luci dei lampioni si accendono; l'effetto di alone e di mistero che lentamente avvolge tutto, lo trovo poetico e appunto magico. So che è una visione da osservatore e da l'enorme bene che voglio a questa città, e che nulla ha a che fare con il doversi spostare in macchina attraverso questa "nuvola bassa".
Se si percorrono le vie del centro storico con l'illuminazione che già di suo e abbastanza tenue, la sensazione è di muoversi in un nulla rotto solamente dall'alone del lampione successivo e dai passi di chi cammina ma che non vediamo, Sono sincera lo trovo poetico. Amo Ferrara, con la sua nebbia e con il suo lento vivere tipico di una cittadina che ha ancora una mentalità molto rurale e agricola.
La nebbia in Piazza Ariostea foto di: Gianni Baggio - http://suv.comune.fe.it/
E che dire delle giornate estive, quando il sole bacia i muri rossi della cinta muraria o del Castello Estense? I riflessi e il "calore" dei colori della città riempiono il cuore.
Nelle calde giornate, è splendido andare nel parco urbano nella zona nord della città, chi ha dei cani o vuole semplicemente passare una giornata nel verde facendo pic-nic, è il posto perfetto, è in città ma è anche fuori, ci si arriva in pochi minuti, sia in macchina che in bicicletta (che consiglio), che con i mezzi pubblici. Nel parco c'è anche la piscina comunale, molto frequentata e dove si può prendere la tintarella protetti da sguardi indiscreti, anche perchè è circondata da alberi che coprono la vista. Poi per gli amanti del golf c'è anche il campo da golf che affianca il parco urbano, e basta volgere lo sguardo al di la della strada per vedere lo splendore delle antiche mura. Si attraversa la strada e si può salire sul camminamento e percorrerlo sia in bici che a piedi. Questo "sentiero" è immerso tra due file di alberi e percorre tutto il perimetro della città lungo circa 8 km. Il percorso è molto piacevole da fare ed è disseminato da panchine per riposarsi durante la passeggiata. Ogni punto è interessante per la bellezza del paesaggio e per la storia che contiene.
Nelle pagine seguenti, inizieremo il nostro viaggio per le vie della città.
Porta degli Angeli foto di: Loretta Bontempi