Oggi svuotando i Vostri cestini, non ho trovato nessun appunto che ricordasse il 50° della morte di Fausto Coppi !
... avrei voluto mettere un post ma ......
- non riuscivo ricordare e a trovare
una recente canzone che lo ricordava .... chi mi aiuta ?
Solo questa mattina la mia vice-segretario ( luì ) si è ricordata, quindi ecco qui :
E poi .... volevo essere un po' polemico sul fatto che il mitico Fausto Coppi sia passato dalle stelle ..... alla polvere del dimenticatoio !
Fausto Coppi fu considerato sì campione , ma alla sua morte (*) molti non gli perdonarono:
- i suoi trascorsi militari nelle truppe inviate nei territori " d'oltre mare " dove, per altro, fu fatto prigioniero dagli Inglesi;
- di aver continuato a correre dopo la morte del fratello minore, perito in un incidente in una gara ciclistica;
- di aver fatto il recor dell'ora girando per le vie di Milano sotto ad un bombardamento degli aerei Alleati;
- di essere stato un " signore" ( un "sciur" dicono a Milano! ) avversario del " compagno " Bartali ( furono sì acerrimi rivali, ma in gara erano veri sportivi !)
- di aver scandalizzato il mondo cattolico con la sua pubblica relazione extra-coniugale sfociata poi nel matrimonio civile con la famosa " dama bianca ";
- di aver pubblicamente ammesso di far uso di droghe ( ...ma allora l'anti-dopping non esisteva ancora!);
- e per finire .... che la sua morte (*) fu un esempio di " mala sanità ": ammalato di Malaria, nonostante un medico sportivo della squadra francese avesse diagnosticato tale malattia, contratta, come altri corridori francesi, durante una corsa in Africa, non gli venne mai diagnostica tale malattia che lo portò alla morte a soli 40 anni ! ( ...Malaria che era ancora malattia assai diffusa nell'Agro Pontino, quindi non certo un caso eccezionale !)
I vari Tg lo hanno ricordato con spezzoni di riprese della sua mitica salita al Passo Sella nel Giro d'Italia del 1953 ed ora ..... per altri 50 anni Fausto Coppi ritornerà a riposare, lontano dagli onori della cronaca, vivo solo nella memoria di chi lo apprezzò come estroverso, ma generoso, campione !
Un po' la sorte toccata a tanti campioni del ciclismo, ultimo Pantani, non per niente soprannominato il " nuovo Coppi ": alle stelle quando vincenti, nella polvere quando caddero in disgrazia!
Bartali, altrettanto grandissimo campione, ha avuto ben altra sorte: forse per il suo spirito da buon " Toscanaccio " ( Iè tutto da rifare! ....
non lo so scrivere correttamente !) e forse perchè aveva " passioni politiche " più popolari !