Il browser di Microsoft perde quote di mercato a vantaggio dei concorrenti. Colpa del Ballot screen.Gli effetti del Choice Screen (o Ballot Screen) iniziano a farsi sentire: l'aver offerto a circa 200 milioni di utenti europei la possibilità di scegliere un browser alternativo a Internet Explorer ha evidentemente acceso la curiosità di qualcuno.
Gli undici concorrenti del browser di Microsoft (compresi quelli meno conosciuti, i quali tuttora si lamentano di venire discriminati) hanno iniziato a rosicchiare le quote di Internet Explorer, che ha visto in queste poche settimane calare in maniera sensibile il proprio numero di utenti.
Da febbraio, in Francia IE ha perso il 2,5%, in Gran Bretagna l'1% e in Italia l'1,3%.
Particolarmente contenta di questa situazione è invece la software house norvegese Opera, che ha visto più che triplicare i download del proprio browser in Spagna, Italia e Polonia; considerando la media europea, Opera può comunque vantare un raddoppio dei download.
Egualmente Mozilla annuncia "un aumento significativo nel numero di utenti di Firefox", crescita che la Fondazione si augura di poter contemplare ancora non appena il Choice Screen arriverà anche nelle nazioni europee in cui è tuttora atteso.
Microsoft non ha commentato i dati appena resi pubblici; la riscossa rispetto ai concorrenti è sicuramente affidata a Internet Explorer 9, il cui sviluppo è in corso e del quale Non sei autorizzato a vedere i links.
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