sitozzo sul jazz

[nuvolotta]

Non sei autorizzato a vedere i links. Registrati o Login

L'ho iniziato in questi giorni , non ho ancora definito ne progetto ne struttura e sto cercando di metterlo in riga, per ora ho sistemato la pagina d'inizio e la home e la pagina libri di jazz è quasi a posto
passerò alle pagine successive

per poi ricontrollare tutto

[micdas]

Ciao Nuvy, Grazie di averci fatti partecipi di questa tua nuova creazione.
Già da ora il sito ha validi contenuti, per un amante jazz.
Vedo la home.htm già piena di link che portano a pagine e siti interesanti.
Tuttavia, se permetti, nei settori "I miei blog, pagine e luoghi musicali" e "Altri progetti" che portano a siti esterni fanno perdere di vista la tua home.
Mentre in "Indice" si naviga nel sito e si ha la possibilità di tornare alla home, agendo sugli altri link, mi sembra che andando fuori non si ha più la possibilità di tornare al tuo sito.
Sempre se permetti, i link che portano ad altri siti li farei con un target="_blank" per lasciare sempre il tuo sito aperto.
un esempio:
<a href="Non sei autorizzato a vedere i links. Registrati o Login" class="style14"><span class="style22">Nuvole di musica</span></a>
lo trasformerei in:
<a href="Non sei autorizzato a vedere i links. Registrati o Login" class="style14" target="_blank"><span class="style22">Nuvole di musica</span></a>
Scusa quete mie note.

[nuvolotta]

Grazie dei suggerimenti Mike :-) 

Ne ho di strada da fare prima di metterlo in riga :-) ho passato ieri sera a correggere, correggere, correggere :-)

[miezewau]

Complimenti Nuvy, quanto lavoro... sei molto brava! 

Se vuoi, puoi inserire anche un link alla mia pagina sulle origini del jazz Non sei autorizzato a vedere i links. Registrati o Login
Non perché mi servano altre visite.   Questa pagina, soltanto nel mese di giugno, mi ha portato 600 visite - più che la homepage che generalmente viene snobbata, visto che più del 90% dei miei visitatori arrivano da Google attraverso una parola di ricerca.
Prova a mettere in Google: le origini del jazz 

PS. Mike ha perfettamente ragione. Quando hai un link ad un sito esterno, ci vuole sempre il target _blank. Altrimenti i tuoi visitatori spariscono. 

[nuvolotta]

Complimenti Nuvy, quanto lavoro... sei molto brava! 

Se vuoi, puoi inserire anche un link alla mia pagina sulle origini del jazz Non sei autorizzato a vedere i links. Registrati o Login
Non perché mi servano altre visite.   Questa pagina, soltanto nel mese di giugno, mi ha portato 600 visite - più che la homepage che generalmente viene snobbata, visto che più del 90% dei miei visitatori arrivano da Google attraverso una parola di ricerca.
Prova a mettere in Google: le origini del jazz 

PS. Mike ha perfettamente ragione. Quando hai un link ad un sito esterno, ci vuole sempre il target _blank. Altrimenti i tuoi visitatori spariscono. 

Senza dubbio lo farò citerò la tua pagina sulle origini del jazz.  Ho sistemato il target _blank :-) intanto mi sto documentando leggendo libri e ascoltando alcune registrazioni sul jazz , vi anticipo che i primi tre musicisti che inserirò saranno Buddy Bolden, Jelly Roll Morton e Nick La Rocca...   

Buddy Bolden è considerato uno dei padri del jazz, è considerato una leggenda del jazz, visto che le sue poche registrazioni su rullo sono andate perse, di lui di diceva  che quando voleva raccogliere i suoi musicisti, lui usciva di casa e faceva degli squilli così forti con la cornetta che si poteva sentire in tutta la città, per un raggio di alcuni chilometri. All'età di 30 anni fu ricoverato in una casa di cura per malati mentali,  Wikipedia italiana parla di psicosi a causa dell'alcolismo e  schizofrenia, mentre quella  in lingua inglese parla di psicosi a causa dell'alcolismo e demenza precoce. Chissà se ci potesse essere stata una cura  ai giorni nostri.

  Nick La Rocca i cui genitori erano italiani immigrati negli USA invece è stato il primo ad incidere con la sua band Original Dixieland Jass Band, la sua musica su disco e si attribuisce la paternità del jazz.

Jelly Roll Morton altro artista che si attribuì la paternità del jazz e alcuni credono non a torto, ma essendo ma essendo un truffatore, un magnaccia, giocatore, imbroglione, con una personalità sprezzante e tracotante e millantatore, non fu creduto pensando che fosse una delle sue menzogne, ma forse a torto, perchè la sua "Jelly Roll Blues" pubblicata nel 1915 fu molto probabilmente la prima composizione jazz ad essere trascritta su uno spartito.