Veganesimo

[nuvolotta]

Vegani... le scelte personali non si discutono, sono liberi di mangiare quello che desiderano  è  solo che molti di loro si sentono in diritto di rompere l'anima per chi pensa diversamente  da loro. A livelli estremi arrivano a dare mangime vegano a cani e gatti. Lo lessi in un articolo qualche anno fa, per me allucinante quando lessi, "Perchè per alimentare il tuo cane o il tuo gatto devono essere uccisi... tot di polli tot di conigli, di bovini... ecc" come se tenere il gatto o il cane fosse un obbligo... Se mi si viene a parlare di ambiente, di impronta ecologica mi va bene, in fin dei conti non è neppure obbligatorio mangiare carne tutti i giorni, imparare a mangiare anche cibi diversi dalla carne e limitare la carne a una volta o due alla settimana salva sicuramente salute e ambiente... Per il resto possono mangiare quello che vogliono... Io preferisco mangiare onnivoro e salutistico limitando la carne.   

Ricordo che diversi anni fa seguivo una radio in cui parlava una persona  vegana, che non usava latte o latticini,  miele o prodotti derivati dallo sfruttamento di animali... sentendolo parlare e informandomi meglio, mi venne un dubbio, sono d'accordo che gli animali quali cani e gatti o animali che per una persona ha valore affettivo possono essere amati come fossero parte della nostra famiglia,  molte persone che vivono con i cavalli non riuscirebbero mai a mangiare carne di cavallo, e tutti sappiamo che i cani e i gatti sono animali fantastici che a volte ci insegnano cos'è l'amore. Ma il veganesimo estremo   non è un derivato da quelle religioni e culture che
considerano tutti gli animali sacri e che credono che ogni persona si possa reincarnare in una forma vivente?
Non è che ci si dimentica che se l'uomo non avesse sfruttato lungo il suo percorso, capre, pecore, buoi (anche per tirare l'aratro)  anzi ho ascoltato una puntata televisiva (non ricordo se su focus o su rai5) cui si affermava che dagli ultimi studi la differenza tra essere umano e scimmia sembra provenire dalla sua dieta, visto che  , le scimmie più vicine all'essere umano siano  onnivore e contrariamente da quello che si crede possano mangiare a volte anche carne,  il fatto che l'australopiteco abbia imparato a cuocere la carne prima di mangiarla (non le verdure o i vegetali proprio la carne) ha determinato la diversificazione del cervello.

[_jan_]

Ognuno è libero di pensarla come vuole ma quello che mi sconcerta tra i vegani è una cosa orribile.

Qualche tempo fa su Porta a Porta una vegana ha dichiarato una cosa davvero indescrivibile.

Una madre dopo aver allattato suo figlio non integra la sua alimentazione ma passa subito a erbacei.
(come fosse un coniglio, pensai) 


 Fantasticamente ho pensato alla distruzione, scomparsa, del mondo animale.
Il gatto ucciso perchè ha catturato un topo; i leoni uccisi perchè hanno catturato una gazzella; galline uccise perchè fanno le uova; gli uccelli perchè mangiano insetti; e chi più ne ha più ne metta.

E poi, per sdrammatizzare, ho pensato a tutti gli esseri umani a cercarsi un pascolo e brucare l'erba.
Vi immaginate nella pausa pranzo gli impiegati a brucare l'erba nelle aiuole comunali? 

[mar]

Allora io sono stata vegetariana per un lungo periodo, ma non vegana! Semplicemente non mangiavo carne pero' uova latte e tutto il resto si'! Ho iniziato quando erano esplosi vari casi di "mucca pazza"! Avevo visto un filmato in tv dove portavano via le mucche in massa e poi le uccidevano, non per mangiarle ma perche' probabilmente infette!
La cosa mi aveva impressionato,sia per noi umani che per le povere bestie alimentate in modo anomalo!

Da li' ho iniziato a non mangiare carne proprio per un senso di schifo!

Adesso ne mangio molto poca, io adoro i primi, le pizze, le focacce, la frutta e la verdura pero' un piatto di tagliatelle al ragu' di carne lo mangio, la carne nel ripieno degli agnoli, pure, la pizza col prosciutto anche!Non mangio bistecche e affini per un mio gusto personale che evidentemente mi è rimasto!

Non mi sono mai permessa di giudicare in modo negativo chi la mangia, ne' di fare predicozzi perche' non ci vedo proprio niente di male!E' una libera scelta e soprattutto ognuno mangia i cibi che gradisce a meno che abbia problemi particolare di salute!

Faccio presente che io amo gli animali, adoro i gatti e tutto il mondo "bestiario"

Ci sono alcune cose che condanno, non è tanto il mangiarli ma è la tortura che viene inflitta ad alcuni animali:le oche ingozzate per ottenere il fegato grasso, i pulcini triturati vivi, le galline allevate in un determinato modo barbaro! Mangiamo pure galline ma lasciamo che vivano nel cortile starnazzando al sole godendo il bello della natura, questo agli animali lo si puo' concedere! Poi se si mangiano uccidiamoli in fretta senza farli soffrire troppo,che ci vuole?

Quindi anche per me questi vegani sono esagerati e rompicoglioni fino allo sfinimento!

[_jan_]

Quel rompicoglioni è la ciliegina sulla torta (torta fatta con uova, latte, burro, panna....etc.)

Io mi continuo a chiedere cosa mangiano i bimbi piccoli dei vegani.

Qualche ciuffo di erba?  

 

[nuvolotta]

Infatti la cosa migliore sarebbe che fosse favorita l'agricoltura biologica che rispetta il benessere animale,  è vero che la carne bio (bianca rossa ecc) costa di più, ma se una persona ne mangiasse di meno potrebbe permettersela.
Sulle oche ingozzate richiuse in gabbie, le galline allevate in un certo modo,  i pulcini che potrebbero essere donati a qualche comunità che li allevi e li doni poi a persone con problemi economici  invece di tritarli vivi sono d'accordo con te. 

[mar]

............................sono d'accordo con te.

Anch'io,su tutto, con te!

[mar]

Stavo pensando che "rompicog..." non è una bella parola, mi è sfuggita ma ho esagerato, Jan però ha quotato! Se passa ed è d'accordo la cambio !!!


Mi è venuto in mente postando la barza, chiedo scusa 

[Loretta/Nina]

  va benissimo non è una brutta parola e rende benissimo l'idea   

[mar]

Ok allora lo toglieremo se arrivera' qualche rompicoglioni a lamentarsi! 

Non c'entra nulla ma volevo dire cosa non vedevo uguale a voi ieri e forse anche oggi, non so: ho letto che Nuvy ha scritto che avevate gia' unito le aree chiacchiere e bar io invece li ho ancora divisi!Volevo solo sapere se li vedo divisi solo io ?

[nuvolotta]

c'è una filosofia chiamata jainismo  in cui il dogma veganesimo arriva a livelli estremi

La dieta del fedele arriva a escludere anche molti vegetali e persino l'acqua viene filtrata al fine di non ingerire involontariamente piccoli organismi.  da wikipedia

I jainisti non si nutrono di vegetali nati sottoterra per esempio carote, finocchi, patate, rape, estirpando i quali si uccide l'intera pianta. Letto su un libro di ricette vegetariane-vegane "Pensieri verdi e buoni" edizioni del Baldo




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[_jan_]

Nooooo!! 
Allora il loro sostentamento è solo da piante morte? Aghi di pino del sottobosco, petali appassiti etc.
Chissà quante scorpacciate di foglie secche in questa stagione 
Ma non sono così 'gnoranti; si fanno un bel risotto con segatura con resina di pino al posto del formaggio. I topi mangiamo meglio di loro 

 

[Loretta/Nina]

Ok allora lo toglieremo se arrivera' qualche rompicoglioni a lamentarsi! 

Non c'entra nulla ma volevo dire cosa non vedevo uguale a voi ieri e forse anche oggi, non so: ho letto che Nuvy ha scritto che avevate gia' unito le aree chiacchiere e bar io invece li ho ancora divisi!Volevo solo sapere se li vedo divisi solo io ?

per la prima parte 
per la seconda parte  è tutto unito forse devi vuotare la cache del browser così si aggiorna.

 

[nuvolotta]

oltre ai veganesimo e vegetarianesimo esistono anche altre forme di cucina vegano/vegetariana Il crudismo e  la macrobiotica...  a prescindere dalla loro fattibilità a prescindere che non si tratta solo di cucina, a me piace sperimentare ricette diverse, esistono anche altre forme di alimentazione e teorie come la bioenergetica

 copio da qui

Onnivori: si nutrono di cibi crudi e cotti, cibi di origine vegetale e animale.

Locavori: come spiegano gli amici di Ecoblog “un locavoro mangia tutto, purché sia stato prodotto nel raggio di un centinaio di km o poco più dal proprio luogo di abituale esistenza. E tutto ciò a che pro? Per ridurre l’impatto ambientale delle proprie abitudini alimentari. Meno viaggiano i prodotti, più freschi sono quando li mangiamo, meno emissioni di CO2 causiamo”.

Ecotariani: anche qui ci viene in aiuto Ecoblog: “Non ci togliamo niente, carne, pesce, si mangia tutto. Purché nel fare le nostre scelte ci sia dietro un bel ragionamento dell’impatto ambientale e sul clima del ciclo di produzione di quello che ci mettiamo nel piatto, e si scelga il cibo con impatto minore”.

Macrobiotici: collochiamo i macrobiotici dopo gli onnivori e prima dei vegetariani perché lo stile di alimentazione dei macrobiotici, soprattutto a base di cereali, prevede l’assunzione di pesci.

Vegetariani: ci si nutre di cibi sia crudi che cotti escludendo cibi animali, vale a dire carne e pesce.

Flexitariani: sono vegetariani che, di tanto in tanto, mangiano carne e pesce. Sempre l’ottimo Ecoblog spiega: “I flexitariani sono dunque vegetariani a cui manca la giusta motivazione? Non proprio: sono sensibili al benessere animale e sanno benissimo che la carne è meglio non consumarla e di fatto si impegnano per questo, ma rifiutano le rigidità di incasellarsi in uno stile alimentare specifico”. Potremo qui inserire qui quanti sono vegetariani ma se ospiti mangiano quello che viene loro proposto (soprattutto se non avevano comunicato in precedenza la loro scelta...)

Vegani: escludono tutti i cibi di origine animale, come latticini, miele e uova. I cibi sono sia crudi che cotti.

Freegan: come spiega Wikipedia “questo stile di vita consiste nel recuperare gli scarti, soprattutto nel prendere il cibo in scadenza dai supermercati, i quali lo butterebbero senza averlo venduto”. Sono vegani e contestano il sistema. Da notare, però, che ci sono anche freegan non vegani che si nutrono di carcasse di animali morti trovati lungo le strade.

Crudisti (o vegani crudisti): cibi interamente crudi con la sola regola di non superare una certa temperatura per non perdere le proprietà di attivazione enzimatiche nel nostro corpo

Fruttaliano: solo frutta e verdura, sia cruda che cotta.

Fruttaliano-crudista: variante del precedente, escludendo i cibi cotti.

Fruttariano: solo frutta cruda preferibilmente dolce.

Fruttariano simbiotico: solo frutta cruda colta e mangiata dagli alberi che incontra o che lui stesso cura.


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[mar]

Mamma mia alcuni fanno veramente schifo, non lo sapevo che ci fossero tali estremismi anche nel cibo!
Certo gli animali morti trovati per strada richiedono uno stomaco a prova di bomba io se fossi della Marco Antonetto proporrei di analizzare i succhi gastrici di questi individui per creare nuovi digestivi!

Signoramia nun cio' parole!