Quando scrivevo quell'articolo a cui ti riferisci ero in vena di complicazioni.
Infatti invece di scrivere la password ed il nome del file da aprire in chiaro, li creo usando dei codici ascii.
A parte questo, sempre nello stesso articolo si deduce che nella variabile "b" è memorizzata la password (nell'esempio "michele") e nella variabile "d" è memorizzato il file excel (nell'esempio "matrici con dati esterni.xls" che è il file da aprire).
Quindi il codice è da inserire nel file finto. Questo finto (falso) file che teoricamente serve da specchietto delle allodole, contiene il codice che richiede la password.
Se la password è giusta viene aperto il vero file e chiuso quello falso.
Se la password è sbagliata non viene aperto il vero file e quello falso viene chiuso comunque.
Per la storia della dislocazione dei files, sempre nell'esempio, ed applicandolo al tuo caso,
in una qualsiasi cartella ("C:\contabilità\nas") ci sposti il tuo vero file e lo rinomini (pinco pallino.xls),
nella cartella che contiene il tuo vero file "Gestione Progetti e Notule.xls" ci metti il falso file con lo stesso nome del vero file (Gestione Progetti e Notule.xls).
In questo falso "Gestione Progetti e Notule.xls" ci metti il codice per la richiesta della password.
se la password è esatta la routine aprirà il file "C:\contabilità\nas\pinco pallino.xls".
Comunque ti suggerirei di non impazzire in questo progetto perchè, anche se nell'articolo è indicata la pagina che contiene i codici ascii basta un piccolo errore nella trascrizione del codice ascii che il tutto va a rotoli.
Come ho detto sopra il giorno che decisi di scrivere quella pagina ero in vena molto estrosa e, quando sono in questa vena, complico solo le cose semplici.